"Ormai si sentiva quasi completamente ventimigliese e a Vico pensava di rado. Solo d'inverno, quando anche il Grammondo s'imbiancava o la neve sulle cime alpine, che s'intravedevano dalla finestra, brillavano al sole, pensava alla sua infanzia sotto la neve, alla fatica del periodo della raccolta delle castagne, alla gioia di ritrovarsi la sera tutti intorno al fuoco che scoppiettava nel camino sprizzando mille scintille, a mangiare latte e castagne bianche spezzate, le sole che non si potevano vendere sul mercato di Mondovì."
Maria Grazia Orlandini, "Al tempo della guerra del sale", Boves : Araba Fenice, 2018, pp. 107
"Quanti siano stati esattamente coloro che vennero ammassati alle porte di Mondovì per essere condotti a Vercelli non lo si è mai saputo con precisione. Gli elenchi, non datati e spesso con moltissimi errori anche nei cognomi, sono discordanti. Sicuramentre fra 3 e 4 migliaia, più della metà della popolazione rurale allora residente."
Maria Grazia Orlandini, "Al tempo della guerra del sale", Boves : Araba Fenice, 2018, pp. 145
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