"78 - CHI ENTRA E CHI ESCE"
Una pellicola metà cinematografica e metà documentario ideata dalla figlia del protagonista del racconta. Una vicenda avvincente ambientata nella Mondovì dei fini anni '70.
Accadde il 28 giugno 1978, era l’1,40 di notte. Qualcuno si appostò dietro al casa della famiglia Filippi, notissimi imprenditori di Mondovì, aggredì e rapì il giovane Pier Felice. All’epoca aveva 23 anni. Erano gli anni del terrore. Prima di allora non c’era mai stato un sequestro in provincia di Cuneo: la Granda restò col fiato sospeso fino al 12 settembre, quando il giovane venne ritrovato e raccontò di come era riuscito a beffare i suoi aguzzini, a scappare e a farli arrestare. I banditi avevano chiesto un riscatto da un miliardo e mezzo di lire, poi erano saliti a cifre ancora più alte. La prigionia durò 76 giorni: Pier Felice era stato rinchiuso in un edificio nella zona di Vado, in Liguria. Dopo la fuga riuscì anche a far arrestare il suo “carceriere” Domenico Nirta, calabrese di San Luca (Locri) affiliato alla ‘ndrangheta. Finirono in manette anche tutti gli altri coinvolti.
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