giovedì 26 dicembre 2019

#33 La sintesi finale

Questo esercizio mentale, ormai volto al termine, è stato, attraverso i vari post, un modo molto utile e quasi necessario per allargare la mia intelligenza su ambiti poco trattati da noi ingegneri, come la letteratura, l'arte e il cinema che comunque fanno parte della nostra cultura e tradizione e quindi sono importanti.

Tutto é partito dalla decisione di un luogo a me caro e conosciuto, da cui trovare gli oggetti tipici e caratteristici, tra cui il più importante, un libro (con le citazioni) e un film ambientato in esso, la storia del nome e un mito.
Dopo questi post di introduzione la concentrazione del blog si è spostata sulla cosa (nel mio caso la ceramica), andando a vedere gli ambiti meno letterari, come i diversi nomi dell'oggetto, i suoi proverbi, la tassonomia, i materiali, l'anatomia, i simboli correlati e le sue innovazioni.
Successivamente, prima di addentrarci nella sfera più culturale dell'oggetto ho fatto due esercizi di organizzazione delle idee, costruendo una mappa concettuale e una nuvola dei nomi. Così facendo mi è risultato più facile creare i successivi post, che a parer mio sono stati i più interessanti ma anche i più difficili. Ho dovuto cercare l'oggetto in diversi ambiti: la cucina, l'arte, i brevetti, la musica, i fumetti, la letteratura, il cinema, la casa, i francobolli, la tecnica di produzione, i numeri e le azioni.
Infine gli ultimissimi post sono stati i più personali e secondo me importanti di tutto il blog andando a pensare e progettare un proprio museo dell'oggetto, a scegliere un suo protagonista e a creare un abbecedario personalizzato.

E' stato un lavoro lungo e a volte difficile, ma sono convinto che sia stato un'occasione utile per ampliare la mia mente e trovare collegamenti che mai avrei pensato, migliorandomi non solo come ingegnere ma anche come persona.

mercoledì 18 dicembre 2019

#32 Le azioni della ceramica

Contenere 
 (nel caso di vasi,zuppiere, oliere, ...)

Esporre 
(se viene usata come soprammobile)

Versare 
(nel caso di brocche)

Mostrare 
 (il numero di indirizzo nel caso di targhe civiche)

Apparecchiare

giovedì 12 dicembre 2019

#31 L'abbecedario della ceramica

A come Artigiano
(colui che crea gli oggetti in ceramica)

B come Biscotto 
(pezzo cotto prima della decorazione)
  
C come Cottura
(il pezzo di ceramica grezza cotta nel forno)
 
D come Decorazione
(il momento subito dopo la cottura) 

E come Essicazione
(il momento prima della cottura)

F come Foggiatura
(fase del ciclo produttivo)
G come Gallo
(simbolo delle decorazioni)
H come Hoffmann
(forno in cui avviene la cottura)

I come Impasto
(l'insieme dei materiali ancora da essiccare)
 
L come Lavandino
(oggetto di ceramica di uso comune)

M come Mondovì
(luogo di nascita della ceramica Besio)
 
N come Negozio
(negozio di ceramica)

O come Oliera
(oggetto di ceramica contenente olio)
 
P come Piatto
(l'oggetto più famoso della ceramica Besio)
 
Q come Quartiere
(vecchio quartiere della ceramica)
 
R come Rivoluzione
(la rivoluzione della ceramica con l'introduzione delle macchine)

S come Smalto
(utilizzato per la decorazione, soprattutto il blu)

T come Tamponatura
(metodo di decorazione)

U come Urna
(oggetto in ceramica)
 
V come Vaso
(oggetto in ceramica)
 
Z come Zuppiera
(oggetto in ceramica usato in cucina)

#30 La scienza e la tecnica della ceramica

Le tecniche di produzione della ceramiche sono divise in diverse fasi:

Lavorazione dell'argilla: nell'ottocento i materiali della ceramica venivano mescolate in fosse con i piedi delle persone e poi l' impasto fatto asciugare su muri di mattoni. Invece ora vengono macinati e mescolati meccanicamnete e poi fatto asciugare in presse.

Foggiatura: il pezzo grezzo asciugato veniva tagliato, ora meccanicamente, e poi gli veniva data la forma al tornio per i pezzi semplici o per colata per avere forme complesse.

Incasellamento e cottura: i pezzi foggiati venivano essicati e poi cotti in forni, una volta fatti andare a legna per più di 24 ore ed ora sostituiti col carbone.

Decorazione e verniciatura: una volta cotti i pezzi venivano decorati con colori accessi, paesaggi o fiori, una volta attraverso sempolici penneli, poi sostituiti con spugne o timbri e ora con sistemi meccanici o a immersione.

https://www.museoceramicamondovi.it/laceramica.php?id=126






#29 I numeri della ceramica

La ceramica è correlata ai numeri attraverso la smorfia napoletana ed al suo significato se sognata:
  • sognare la ceramica: fragilità di vedute, numero 8
  • ceramica artistica, numero 78
  • ceramica americana, numero 16
  • ceramica giapponese, numero 24
  • ceramica cinese, numero 76
  • ceramica italiana, numero 48
 

Inoltre la ceramica viene anche usata per fare targhe per numeri civici di case




Il costo degli oggetti della ceramica Besio può variare da qualche decina di euro a qualche centinaio, ad esempio:

50-80 €
500-600 €

Infine la ceramica grezza viene cotta nei forni a 800/900°C.

#28 Il protagonista della ceramica

Il protagonista del mio oggetto è sicuramente Giuseppe Besio, cioè il fondatore dell'azienda che produce le ceramiche di Mondovì ancora oggi.

Giuseppe Besio affittò nel 1841 un setificio dismesso in Piandellavalle, lungo la Via delle Concerie, e lo trasformò in fabbrica di terraglia. Ne fu sfrattato nel 1850 dal proprietario Magliano, che iniziò lui stesso la produzione, per poi affittare la fabbrica nel 1859 alla società Montefameglio & Luscaris. Dopo una lunga vertenza giudiziaria, nel 1867 Giuseppe Besio ottenne l’aggiudicazione degli stabili. Alla sua morte (1884) la fabbrica fu ereditata dalla seconda moglie Anna Massimino e gestita come “Vedova Besio & Figli”. Travolta dalla crisi del 1929, l’azienda fu acquistata da una società presieduta del banchiere monregalese Moisé Ettore Levi, che ne affidò la direzione al figlio, Marco Levi. Questi la condusse fino alla chiusura, nel 1979.

Nel 1842 l'albisolese Giuseppe Besio iniziava la produzione di maioliche in Mondovì, dando vita alla più antica azienda di ceramica tuttora attiva in Italia.

http://besioceramica.it/chisiamo.html

sabato 7 dicembre 2019

#27 Il museo della ceramica

La ceramica, essendo una lavorazione artigianale di antichissime origini (addirittura dalla preistoria), é presente in praticamente tutte le parti del mondo ed in ognuna ha subito trasformazioni e innovazioni differenti in base alle tradizioni popolari presenti in quella zona.

Per questo motivo se dovessi progettare un museo sulla ceramica, mi piacerebbe pensarlo come l'insieme di tutte le ceramiche del mondo, ognuna con le proprie sfumature e caratteristiche. Oggetti di ogni forma, colore e utilità. Inoltre lascierei spazio in un' intera sala alla Ceramica Besio di Mondovì, con un breve cenno alla sua storia, questo per dare spazio alle piccole testimonianze di ottimo artigianato presente nelle nostre piccole valli.

Questo per far capire alle persone, soprattutto quelle più chiuse, che le il mondo è grande e vario, ma che c'è tanto che ci accomuna e unisce, come ad esempio un semplice piatto in ceramica.

Lascio il link del museo della ceramica di Mondovì, dove è mostrata bene la storia, le tecniche e le innovazioni di questi splendidi oggetti.

http://www.museoceramicamondovi.it/index.php


mercoledì 4 dicembre 2019

#26 La ceramica nei francobolli

Polonia, 1820
Corea del Sud, 1977
Perù, 1968
Italia, 2017



#25 La ceramica in casa

La ceramica Besio è molto presente nella nostra casa, soprattutto per la vicinanza alla città di produzione  e alle innumerevoli utilità domestiche dell'oggetto.

Lo possiamo trovare semplicemente come soprammobile o appeso al muro sottoforma di piatto o vassoio.














Inoltre in cucina abbiamo un sacco di oggetti in ceramica Besio utili nel cucinare e durante i pasti, come i soliti piatti, zuppiere, contenitori per sale e pepe e anche tazze.





lunedì 25 novembre 2019

#24 La ceramica nel cinema

Titolo: "Pane e burlesque"
Regia: Manuela Tempesta
Anno: 2014
Durata: 86 minuti
Genere: commedia
Distribuzione: 01 Distribution

Trama:
Monopoli è nel bel mezzo della crisi economica attuale. La fattoria di ceramiche che dava lavoro a molti degli abitanti ha chiuso lasciando una scia di cassaintegrati e un coro di proteste da parte del sindacato locale. Anche la merceria accusa la crisi. L'arrivo di Giuliana detta Mimì La Petite, sedicente "regina del burlesque", scuote l'impasse della cittadina e fornisce un'inattesa occasione di impiego. Attraverso l'arte del burlesque, "che non è uno spogliarello, ma una suggestione", le quattro donne cercano un riscatto non solo economico. Ma Monopoli potrebbe non essere pronta ad accettare la loro trasformazione.

https://www.youtube.com/watch?v=icrR0mPMlbU 
(scena girata all'interno della fabbrica di ceramica)

#23 La ceramica nella letteratura

Lindsey Davis
"In pasto ai leoni"
1998
Romanzo Giallo

"Mio padre era un uomo tarchiato, pesante, con grigi riccioli ribelli e quello che perfino fra le donne esperte passava per un sorriso affascinante. Aveva la fama di scaltro uomo d'affari, il che significava che preferiva mentire piuttosto che dire la verità. Aveva venduto più finti vasi di ceramica ateniesi a figure nere di qualunque altro banditore in Italia. Un vasaio li fabbricava appositamente per lui.
La gente sosteneva che io fossi uguale a mio padre, ma se notavano la mia reazione, non lo ripetevano una seconda volta"


pp. 32-33 


Joanne Harris
"Chocolat"
1999
Romanzo rosa

"C'è un fascino indescrivibile nel maneggiare anonimi blocchi di copertura grezza, nel grattugiarli a mano nei grandi paioli di ceramica - non uso mai il miscelatore elettrico - e dopo nel sciogliere, mescolare, provare ogni mossa accurata con il termometro per lo zucchero fino a quando si raggiunge la giusta gradazione di calore per ottenere la trasformazione"
„C'è un fascino indescrivibile nel maneggiare anonimi blocchi di copertura grezza, nel grattugiarli a mano nei grandi paioli di ceramica - non uso mai il miscelatore elettrico - e dopo nel sciogliere, mescolare, provare ogni mossa accurata con il termometro per lo zucchero fino a quando si raggiunge la giusta gradazione di calore per ottenere la trasformazione.“

Origine: https://le-citazioni.it/argomenti/ceramica/
„Mio padre era un uomo tarchiato, pesante, con grigi riccioli ribelli e quello che perfino fra le donne esperte passava per un sorriso affascinante. Aveva la fama di scaltro uomo d'affari, il che significava che preferiva mentire piuttosto che dire la verità. Aveva venduto più finti vasi di ceramica ateniesi a figure nere di qualunque altro banditore in Italia. Un vasaio li fabbricava appositamente per lui. La gente sosteneva che io fossi uguale a mio padre, ma se notavano la mia reazione, non lo ripetevano una seconda volta.“

Origine: https://le-citazioni.it/argomenti/ceramica/
„Mio padre era un uomo tarchiato, pesante, con grigi riccioli ribelli e quello che perfino fra le donne esperte passava per un sorriso affascinante. Aveva la fama di scaltro uomo d'affari, il che significava che preferiva mentire piuttosto che dire la verità. Aveva venduto più finti vasi di ceramica ateniesi a figure nere di qualunque altro banditore in Italia. Un vasaio li fabbricava appositamente per lui. La gente sosteneva che io fossi uguale a mio padre, ma se notavano la mia reazione, non lo ripetevano una seconda volta.“

Origine: https://le-citazioni.it/argomenti/ceramica/
„Mio padre era un uomo tarchiato, pesante, con grigi riccioli ribelli e quello che perfino fra le donne esperte passava per un sorriso affascinante. Aveva la fama di scaltro uomo d'affari, il che significava che preferiva mentire piuttosto che dire la verità. Aveva venduto più finti vasi di ceramica ateniesi a figure nere di qualunque altro banditore in Italia. Un vasaio li fabbricava appositamente per lui. La gente sosteneva che io fossi uguale a mio padre, ma se notavano la mia reazione, non lo ripetevano una seconda volta.“

Origine: https://le-citazioni.it/argomenti/ceramica/
„Mio padre era un uomo tarchiato, pesante, con grigi riccioli ribelli e quello che perfino fra le donne esperte passava per un sorriso affascinante. Aveva la fama di scaltro uomo d'affari, il che significava che preferiva mentire piuttosto che dire la verità. Aveva venduto più finti vasi di ceramica ateniesi a figure nere di qualunque altro banditore in Italia. Un vasaio li fabbricava appositamente per lui. La gente sosteneva che io fossi uguale a mio padre, ma se notavano la mia reazione, non lo ripetevano una seconda volta.“

Origine: https://le-citazioni.it/argomenti/ceramica/

#22 La ceramica nei fumetti

 Angela Giussani
Diabolik
"Colpo al museo della ceramica"
Museo del fumetto Xanadù
Aprile 2015

Simone Albrigi (Sio)
Scottecs
"Scottecs megazine"
2016 


 Michele Rech (Zerocalcare)
Zerocalcare
"L'annuncio (o le conversazioni del tavolo accanto)
22 Giugno 2015

domenica 17 novembre 2019

#21 La ceramica nella musica


Bambola di ceramica, Denise Masseri, 2016

Testo: 


Guardi fisso dritto davanti a te
Una via, senso unico buio
Sulla piccola guancia una crepa
Segno di un passato cancellato
E nulla
ha più nulla dietro di sé
Occhi che si chiudono a scatto
Escludono i sentimenti
dentro te
stai attento, o una piccola
Emozione può infrangerti
Un'emozione può infrangerti
Credi in qualcosa che hai inventato tu
Una maschera di ceramica splendida
Una bugia che racconti soltanto a te
Ironia, Dentro un brivido, una piccola
Emozione può infrangerti
Un'emozione può infrangere la maschera di ceramica splendida maschera di bugie
Guardi fisso dritto davanti a te
Una via, senso unico buio
Sulla piccola guancia una crepa
Ancora lì
un passato mai cancellato
 
Video: 
 



#20 I brevetti della ceramica

Oggetto: angolo in ceramica (speciale pezzo ceramico di forma triangolare, allungato e smussata sulla sua faccia esterna la cui funzione è quella di coprire angoli e bordi della piastrellatura di pareti e altre superfici)
Inventore: Vicente Garcia Aguilella
Anno di pubblicazione: 2004
Numero di riferimento: WO2004059102A1
Luogo: Spagna

https://patents.google.com/patent/WO2004059102A1/en?oq=ceramica


Oggetto: pasta ceramica composta da un componente di vetroceramica
Inventore: Sergio Sereni, Antonio Nebot Aparici, José Vicente Canceller
Anno di pubblicazione: 1999

Numero di riferimento: WO1999048838A1
Luogo: Spagna

https://patents.google.com/patent/WO1999048838A1/en?oq=ceramica


Oggetto: bidet

Inventore: Marcelo Garza Laguera Garza
Anno di pubblicazione: 1997

Numero di riferimento: USD388159S
Luogo: Messico



https://patents.google.com/patent/USD388159?oq=ceramica 


sabato 16 novembre 2019

#19 La ceramica nell'arte

Sculture in ceramica:

Tiziano Galli
"Madonna con bambino"
anni '40

Arturo Pannunzio
"Madonna con bambino"
anni '30/'40

Ignoto
"Brocchetta di Gurnià"
1550-1500 a.C.
Heraklion, Museo Archeologico, Creta.

#18 La ceramica in cucina

La ceramica Besio ha un collegamento fondamentale con la cucina, grazie alle forme di oggetti costruiti dall'azienda.

In primis grazie al suo famosissimo piatto, con cui mangiare le portate assieme a un bellissimo sfondo di paesaggi, fiori o animali (gallo). Poi anche con altri diversi oggetti come le zuppiere, i taglieri, i vassoi e le insalatiere.


#17 La nuvola dei nomi

ceramica, mondovì, piatto, gallo, decorazioni, blu, Besio, cucina, arte, artigianato, museo, innovazione, biscotto, qualità, fiori, paesaggi, industria, pennello, stampo

domenica 10 novembre 2019

#16 Mappa concettuale

Mappa concettuale sulla ceramica Besio

#15 L'innovazione della ceramica

La "ceramica del futuro" sarà fatta con la stampa 3D. Questo però, a differenza dei polimeri, presenta dei limiti relativi all'essiccatura ed a possibili collassi, da qui la necessità di andare avanti con la ricerca.

Questo nuovo processo permette una diversificazione delle forme geometriche, inoltre non comprende costi aggiuntivi e a livello di materia prima diventa un processo sostenibile, senza materiale di scarto.





https://www.adnkronos.com/sostenibilita/world-in-progress/2016/02/01/tra-tradizione-innovazione-ceramica-del-futuro-con-stampa_aq9Ibt2yHQneCELBQKDkwI.html?refresh_ce 

domenica 3 novembre 2019

#14 La ceramica come simbolo


La ceramica Besio durante gli anni, dalle prime produzioni fino ad oggi, si è sempre caratterizzata attraverso le decorazioni degli oggetti fatte con il tipico colore blu a base di solfato di cobalto.

Durante gli anni il simbolo della decorazione è variato, ma senza distaccarsi troppo dalla tradizione, partendo da paesaggi fino ad arrivare ai veri simboli odierni che hanno reso famosa la ceramica Besio in Mondovì: il gallo e i fiori; sempre accompagnati dalle tipiche bordure blu.









#13 L'anatomia della ceramica

L'anatomia interna della ceramica Besio è semplice e relativa solo alla consistena dell'interno dei vari oggetti, perchè non divisibili in diversi parti caratterizzanti.

Infatti se noi proviamo a sezionare ad esempio un piatto di ceramica della collezione Besio notiamo una struttura molto compatta, liscia e solida. 

Questo è dovuto al metodo di produzione della ceramica, dove i materiali citati nel post precedente vengono mescolati a crudo e poi asciugati, successivamente veniva data la forma desiderata, prima con la foggiatura poi con il colaggio, poi messa ad essicare ed infine cotti nei forni.

Se guardiamo invece l'anatomia esterna, possiamo prendere una teiera che è composta da poche semplici parti: 
  1. il tappo
  2. il beccuccio 
  3. la maniglia
  4. il corpo
 

martedì 29 ottobre 2019

#12 I materiali della ceramica

La ceramica è composta da pochi materiali, che vengono mischiati e poi cotti più volte. Essi sono rimasti uguali lungo tutta la storia, cambiando solo i metodi di estrazione e cottura.

Questi materiali sono:
  • argilla
  • sabbia
  • acqua

#11 La tassonomia della ceramica

La principale classificazione, e sicuramente più facile, della ceramica Besio è quella relativa alla funzione finale dell'oggetto in questione:

numero civico

tagliere
vaso
scatola
ciotolo

tazza
vasetti
caffettiera
vassoio
piatto
  
insalatiera
zuppiera


barattolini

porta olio e aceto
acquasantiera