Questo esercizio mentale, ormai volto al termine, è stato, attraverso i vari post, un modo molto utile e quasi necessario per allargare la mia intelligenza su ambiti poco trattati da noi ingegneri, come la letteratura, l'arte e il cinema che comunque fanno parte della nostra cultura e tradizione e quindi sono importanti.
Tutto é partito dalla decisione di un luogo a me caro e conosciuto, da cui trovare gli oggetti tipici e caratteristici, tra cui il più importante, un libro (con le citazioni) e un film ambientato in esso, la storia del nome e un mito.
Dopo questi post di introduzione la concentrazione del blog si è spostata sulla cosa (nel mio caso la ceramica), andando a vedere gli ambiti meno letterari, come i diversi nomi dell'oggetto, i suoi proverbi, la tassonomia, i materiali, l'anatomia, i simboli correlati e le sue innovazioni.
Successivamente, prima di addentrarci nella sfera più culturale dell'oggetto ho fatto due esercizi di organizzazione delle idee, costruendo una mappa concettuale e una nuvola dei nomi. Così facendo mi è risultato più facile creare i successivi post, che a parer mio sono stati i più interessanti ma anche i più difficili. Ho dovuto cercare l'oggetto in diversi ambiti: la cucina, l'arte, i brevetti, la musica, i fumetti, la letteratura, il cinema, la casa, i francobolli, la tecnica di produzione, i numeri e le azioni.
Infine gli ultimissimi post sono stati i più personali e secondo me importanti di tutto il blog andando a pensare e progettare un proprio museo dell'oggetto, a scegliere un suo protagonista e a creare un abbecedario personalizzato.
E' stato un lavoro lungo e a volte difficile, ma sono convinto che sia stato un'occasione utile per ampliare la mia mente e trovare collegamenti che mai avrei pensato, migliorandomi non solo come ingegnere ma anche come persona.
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